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Quanto conta il "sentirti serena" nella ricerca di gravidanza?




Ehi Bellissima,

sono davvero entusiasta perché da oggi potrai approcciarti alla ricerca di gravidanza in maniera più efficace.

Ti racconto un aneddoto che mi piace riportare, perché trovo che sia davvero significativo:

Hai presente quando una squadra sta giocando la partita e tutto sembra andare storto?
Ecco l’ho vissuto varie volte quando da ragazzina giocavo a basket. 
C’erano volte in cui sembravamo imbranate, la palla ci scappava, gli schemi che durante gli allenamenti facevamo con velocità, sembrava che li facessimo per la prima volta...
Poi l’allenatore chiedeva un time out, uscivamo dal campo, consapevoli che le cose non stessero andando affatto bene. 
Lui ci guardava negli occhi una ad una e diceva: “Ragazze, cosa vi preoccupa?” 
Ci stava accogliendo. Mai ci ha sgridate!
Una volta tirata fuori la preoccupazione, era come se svanisse. 
Rientravamo in campo, ma con un’energia diversa. 
E la partita sembrava giocata da altre persone. 
(p.s. Alla fine abbiamo vinto!)

Da qui possiamo imparare due cose:

1. Esprimere le nostre paure e preoccupazioni, permette di portarle fuori e solo così sarà possibile poi lasciarle andare completamente.

2. La preoccupazione stava prendendo il sopravvento e noi tutte, non solo come individui, eravamo coinvolte come gruppo. Gli eventi stavano prendendo una brutta piega e sembravano fuori controllo. E' bastato l'intervento del nostro allenatore per farci scrollare di dosso la paura e riprenderci quello che sapevamo fare alla grande! Ricordo quella partita come fosse ieri, mi viene la pelle d'oca al solo pensiero.

Oggi mi voglio soffermare sul secondo punto.

Qui il mio ruolo è essere come il mio allenatore di basket e ti chiedo cosa ti preoccupi, quale sia la tua più grande paura.

Il tuo corpo è intimamente legato al tuo stato emotivo e mentale.

Siamo un tutt'uno, ricordalo sempre!

La frase che dà tanto fastidio "Stai serena che il figlio poi arriva..." ha una sua popolare base di verità.

Infatti la scienza (soprattutto l'epigenetica) ormai ci dice come il nostri pensieri influenzino il nostro corpo e come il nostro corpo influenzi i nostri pensieri.

A breve approfondiremo proprio questo argomento con una donna piena di energia che di mestiere fa l'embriologa. Ogni giorno vede sotto ai suoi occhi, quanto un clima emotivo rilassato e sereno, influisca nella buona riuscita del concepimento.

Come fare a sentirti immediatamente serena?

Ho tre notizie per te, due buone e una cattiva.

La prima buona: se sei qui a metterti in gioco hai già fatto un terzo del lavoro, complimenti.

La cattiva: devi fare il tuo faccia a faccia con la tua più grande paura.

La seconda buona: fatto il passaggio precedente, Complimenti! Ora sei in quello stato d'animo che mi piace chiamare "modalità accoglienza". 

Se sei una donna accogliente, significa che sei Madre, l'accoglienza è la più grande dote di una Madre.

Tu puoi essere Madre, senza essere mamma.

Tu puoi essere mamma, ma puoi non essere Madre.

E ti assicuro che la seconda può essere davvero frustrante.

E tu chi vuoi essere Madre o mamma?

Io so che tu vuoi sentirti Madre e fare in modo che la tua esperienza di genitorialità sia entusiasmante, una sfida bellissima.

Tu lo meriti e sei nella direzione giusta.

Ti abbraccio

Anna

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